Il mio nome è COSTA ENZO, pittore, amante delle bellezze, della natura e della libertà che essa esprime.
ero veramente piccolo piccolo quando guardavo dipingere Nella Revel, una pittrice e maestra cappellaia vicina di casa, poi un giorno, mi diede un pennello con dei colori, un pezzo di legno e fu l'inizio di un'avventura durata 56 anni. Mi insegnò nel tempo la sua tecnica, l'espressione del colore , la profondità ed infine mi disse "un pittore non impara da nessuno se non da se stesso e dai suoi errori; imbratta tele e cresci". Da quel momento cominciai ad esprimermi e trovai la mia strada nella natura, nei suoi paesaggi e nei suoi animali perchè anch'essi liberi di esprimersi in tutta la loro bellezza. Qualche esposizione qua e la, l'esposizione permanente nei miei locali, opere apprezzate e vendute ma poca roba perchè il mio lavoro mi inpegnava parecchio. Un ricordo ad un amico Mario Borgna, grande artista, che ancora oggi vive nel ricordo dei suoi consigli preziosi che mi accompagnarono nel tempo fino alla contemporaneità della quotidianità.
oggi, senza più impegni, posso finalmente dipingere senza confini, trasferitomi in quel di Viareggio con mia moglie per me fonte di ispirazione sono pronto a condividere con voi le mie opere.
ricordate gli uccelli in volo, simbolo di libertà e orizzonti illimitati sempre presenti nelle mie opere.
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Dipinto ad olio su tela 100x120. Questo mio dipinto mi fa venire in mente una sfera d'argento gigantesca che occupa metà del cielo notturno, cosi' vicina che si possono vedere le montagne , il suo mare e perfino i suoi misteriosi fiori blu, che sbocciano al chiaro di stelle.
Si è svolta il 21 marzo con grande successo l'ART SYMPOSIUM ospitato a Roma presso la Pontificia Accademia di Teologia presieduta da Monsignor Antonio Staglianò e diretto da Salvo Nugnes, curatore d'arte e giornalista. L'evento che ha animato la capitale con una giornata intensa e ricchissima di contenuti, ha visto la presenza di artisti...
Dipinto ad olio su legno misure 50x70. Si narra che i gatti erano considerati portafortuna sulle navi, proteggendo i marinai dai topi e dagli spiriti maligni. Si racconta che alcuni gatti fissassero la luna quando il mare era calmo, come se comunicassero con forze misteriose.